Gianluigi Colin
Un Sedicesimo 23
Borderlands
Un Sedicesimo 23 nasce da un viaggio dentro il presente e dalla sedimentazione della memoria nei nostri sguardi. È una ricerca artistica intorno al dialogo tra le immagini e le parole, realizzata come un libro di appunti sul nostro vivere, come una raccolta di tracce segnate da collage, carboncini, acquerelli, gomma lacca e bruciature. Con questa opera, Gianluigi Colin lavora come un archeologo dentro gli interstizi della nostra quotidianità mettendo in luce frammenti di parole, segni e figure.
Gianluigi Colin, nato a Pordenone nel 1956, conduce da molti anni una ricerca artistica che tocca due sistemi solo apparentemente diversi, quello delle parole e quello delle immagini. Il suo lavoro è un viaggio sul valore fondante della memoria, sul senso della rappresentazione, sulla stratificazione dello sguardo.
Ci conduce, attraverso un percorso di citazioni, rielaborando fotografie dei grandi avvenimenti dell’attualità o dei personaggi più celebrati dalla cronaca. La sua è una ricerca artistica dal forte impegno etico e civile.
Personalità eclettica, Gianluigi Colin è Art Director del Corriere della Sera. Ha esposto in numerose città italiane e straniere e le sue opere sono presenti in collezioni private, musei e istituzioni pubbliche sia in Italia che all’estero. Vive e lavora tra Milano e Roma.
ISSN: 1972-2842 #23
Curatore: Pietro Corraini
Rilegatura: punto metallico
Pagine: 16
Base: 17.0
Altezza: 24.0
Edizione: 2011